BIOGRAFIAERMETE FERRARO![]() sono nato a Napoli il 9 marzo 1952 da Guglielmo , docente al Liceo Artistico e pittore, e da Egizia Nisi, funzionaria di banca. Nel 1989 mi sono sposato con Anna, insegnante di religione, e sono padre di tre figlie (Laura, Irene e Chiara). Di formazione cattolica e nonviolenta, dagli anni '70 sono stato impegnato sul piano civile, sociale e politico.
STUDI E QUALIFICAZIONE Nel 1974 ho conseguito (con lode) la Laurea in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Napoli “Federico II”, abilitandomi poi all'insegnamento delle discipline letterarie, sia nelle scuole superiori sia in quelle medie. Nel 1980 ho conseguito anche un diploma triennale di Assistente Sociale presso l'ANDIM di Napoli. Nel 2011 ho ricevuto un certificato dell'Arcidiocesi di Napoli per aver superato il Biennio della Formazione di Base degli Operatori Pastorali (P.U.F.) e dopo due anni (2013) l'attestato di Operatore Pastorale della Caritas. ATTIVITA' COME DOCENTE Vincitore di concorso a cattedre, dalla metà degli anni '80 sono stato docente ordinario di Lettere nelle scuole medie, prima a Casoria (NA) presso la S.M.S. "Card. Maglione" e successivamente nel quartiere Vicaria di Napoli, (S.M.S ."Antonio. Sogliano").dove ho insegnato fino all'a.s. 2010-11. Qui sono stato impegnato anche in vari progetti socio-educativi, sono stato eletto nel Consiglio d'istituto e nella rappresentanza sindacale di base, per la lista dei COBAS Dal 2007-08 al 2010-11 ho ricoperto presso lo stesso istituto la "funzione strumentale area 3" (servizi agli studenti), occupandomi dei problemi legati al disagio socio-affettivo ed alla dispersione scolastica, fungendo anche da school counselor. Nel 2008-09 sono stato designato come tutor d'aula (ob.B az.4 ) nel corso di formazione svolto nell'ambito del P.O.N. "Competenze per lo Sviluppo". Come referente per l'educazione alla pace della sua scuola media, ho partecipato - nel periodo novembre-dicembre 2008 - al Corso per docenti previsto dal progetto "Peacemaker a Scuola" , nell'ambito delle iniziative per il Forum Universale delle Culture (Napoli 2013). Dall'a.s. 2011-12 mi sono trasferito alla S.M.S. "Viale delle Acacie", dove ho continuato ad insegnare discipline letterarie nella sezione musicale fino all'a.s. 2018-19. Nel 2011-12 sono stato nominato "funzione strumentale" per l'area disagio-dispersione e dallo stesso anno sono stato anche terminale sindacale per la UIL, come indipendente. Nelle elezioni interne del 2015 sono stato eletto tra i rappresentanti dei Docenti nel Consiglio d'Istituto della SMS "Viale delle Acacie", e componente (per la U.I.L. scuola) della R.S.U. d'Istituto. Dal mese di settembre 2019 sono in pensione. IMPEGNO PACIFISTA Attivista, fin dai primi anni ’70, nei movimenti antimilitaristi e nonviolenti, sono stato il primo obiettore di coscienza nonviolento in servizio civile a Napoli, diventando poi responsabile cittadino, regionale e nazionale della LOC (Lega degli Obiettori di Coscienza). Al mio impegno pacifista ed antinuclearista si è poi aggiunto quello come educatore alla (e ricercatore per la) pace, per cui ho collaborato con l’ IPRI (Italian Peace Research Institute), con istituzioni scolastiche ed universitarie e con l'Archivio Pace e Diritti Umani, promosso dalla Regione Campania. Ho collaborato col Comitato Pace, Disarmo e Smilitarizzazione del Territorio - Campania, occupandosi in particolare della denuclearizzazione del Porto di Napoli e dell'opposizione al nuovo comando NATO al Lago Patria. Attualmente sono il referente del Gruppo di Napoli del M.I.R. (Movimento Internazionale della Riconciliazione), di cui sono anche Consigliere Nazionale. Dal 1° maggio 2023 ne sono stato eletto Presidente nazionale. IMPEGNO ECOLOGISTA Nel 1987 sono stato tra i fondatori dei Verdi per Napoli, che ho rappresentato nelle istituzioni locali come: (a) consigliere e capogruppo circoscrizionale del Vomero, (dal 1987 e per due mandati); (b) consigliere e capogruppo alla Provincia di Napoli (consiliatura 1990-95). Sono stato anche il primo Presidente "verde" di una Circoscrizione napoletana (Vomero). Dopo essere stato, già alla fine degli anni '80, responsabile per Napoli dell'associazione ecopacifista Kronos 1991, dal '95 sono tornato attivo nell’associazionismo ambientalista, dapprima come coordinatore di Napoli dell’Associazione Verdarcobaleno e poi del circolo di Napoli e membro dell'esecutivo regionale Campania dell'Associazione nazionale di protezione ambientale VAS (Verdi Ambiente e Società ONLUS). Di tale Associazione sono Coordinatore VAS Napoli, Consigliere Nazionale, membro dellEsecutivo Nazionale e referente per l'ecopacifismo. Nel 2008, rientrato nell'Esecutivo di VAS-Campania con l'incarico di Responsabile per la Cultura, ho coordinato il progetto formativo denominato "UNIVERSIVÁS DI NAPOLI". Nel 2011 mi sono di nuovo impegnato nel movimento antinucleare campano, come coordinatore per l'informazione del Comitato per il No al Nucleare della Campania. Sono stato tra i primi firmatari della legge regionale d'iniziativa popolare sulla "cultura e diffusione dell'energia solare in Campania" (poi approvata dal Consiglio Regionale della Campania come L.R.. 1/2013) e tra gli animatori della Costituente per la Civiltà del Sole. Attualmente sono il Presidente dell'Associazione che ne è scaturita dal 2013, denominata 'Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità' (www.laciviltadelsole.org) . IMPEGNO SOCIO-CULTURALE Il mio impegno in campo socio-assistenziale e socio-educativo è iniziato nel 1975 e per circa 10 anni ho operato (prima come obiettore ed animatore volontario e successivamente in qualità di assistente sociale professionale) presso il Centro Comunitario di Materdei della Casa dello Scugnizzo, storica istituzione socio-educativa napoletana, fondata nel 1950 da Mario Borrelli e conosciuta in tutto il mondo. Dopo molti anni, sono stato successivamente nominato Presidente Vicario del Consiglio Generale e, dal 1998, Presidente del Consiglio Amministrativo e Coordinatore sociale della FOCS (la Fondazione - ONLUS che dagli anni '90 ha continuato l'intervento sociale della precedente Casa dello Scugnizzo, rivolgendosi a minori, famiglie, donne, anziani ed immigrati). In questa veste mi sono occupato di amministrazione sociale e di Community Welfare. Dopo aver ricoperto l'incarico di Presidente della FOCS per due mandati, a Giugno 2006 sono passato a far parte del Consiglio Generale dell'Ente, col quale ho continuato a collaborare, occupandomi anche dell'istituendo Centro di documentazione e studi dedicato alla memoria di Mario Borrelli. Nel 2009 sono stato richiamato a far parte del Consiglio Amministrativo della FOCS, da cui mi sono dimesso nel 2011. Nel 2023 il mio impegno socio-educativo è ripreso con la collaborazione volontaria come insegnante di italiano al Centro Interculturale 'Nanà' di Napoli, della Coop. Sociale 'Dedalus'. IMPEGNO RELIGIOSO Cattolico praticante, sono stato sempre particolarmente attento alle questioni teologiche relative alla pace, alla giustizia ed alla salvaguardia dell'integrità del creato. Vicino a San Francesco ed alla sua profetica visione evangelica e di pace tra gli uomini e con tutte le creature, mi sono interessato pertanto alla nonviolenza cristiana, all'etica ambientale ed all'eco-teologia, cui ho dedicato alcuni saggi. Da alcuni anni sono impegnato come operatore pastorale presso la mia Parrocchia (Santa Maria della Libera, al Vomero). Qui mi sono occupato delle attività di Caritas parrocchiale, attivando uno sportello "counseling educativo-sociale per minori" ed alcune iniziative relative alla promozione dei "nuovi stili di vita". Nel 2011 sono stato impegnato come animatore nella catechesi per preparare i ragazzi al sacramento della Cresima. Nel 2013, al termine del corso triennale del P.U.F. diocesano di Napoli, mi sono qualificato come "operatore pastorale della Caritas Parrocchiale" , di cui sono sono stato per alcuni anni Coordinatore del Centro d'Ascolto. IMPEGNO DA SAGGISTA E PUBBLICISTA Mi sono occupato per anni degli uffici stampa delle organizzazioni di cui sonostato esponente o responsabile. Sono autore di numerosi articoli, saggi e pubblicazioni di argomento educativo, sociale, pacifista ed ambientalista (vedi bibliografia). Oltre questo sito personale, ho curato anche quello della FOCS quello dedicato al progetto "UniversiVàs di Napoli", quello della Civiltà del Sole e di "Vas Campania". I miei contributi sono periodicamente pubblicati sul blog "Peacebook" (ermetespeacebook.com ) e sul mio sito in Napolitano (https://www.napulitanobblog.info/ ). Ho collaborato con la Redazione di "PeaceLink" (www.peacelink.it) e sono collaboratore anche di "Agorà Vox" Italia e di "Napoli Today". Ho pubblicato articoli in Napolitano sul giornale "Napoli" Sono collaboratore e redattore della rivista "Nuova Verde Ambiente" e anche membro - come studioso di ecologia linguistica - della International Ecolinguistics Association. Faccio inoltre parte della redazione dei "Quaderni Satyagraha", pubblicati dal Centro Gandhi Edizioni di Pisa. IMPEGNO DA NAPOLITANISTA Napolitano del Vomero, mi sono laureato con lode in Lettere, con una tesi su "La lingua di Pietro Giannone". Già dagli anni del mio servizio civile nel rione Materdei ho sviluppato interesse e passione per la lingua e la cultura napolitana. Nel periodo fra il 2008 ed il 2011 sono stato il primo ad organizzare un corso triennale di Napolitano nella scuola media dove insegnavo (la "Sogliano" alla Vicaria) ed ho collaborato con l'Istituto Linguistico Campano. In seguito - a partire dall'a.s. 2014-15 - sono stato l'animatore del progetto "Napulitanamente" nella scuola media "Viale delle Acacie", dove ho svolto per tre anni l'omonimo Corso di Lingua e Cultura Napolitana. Ho collaborato con l'Accademia Napoletana e con l'Associazione "G.B. Basile" (Centro Studi della Lingua Napoletana) e sono socio onorario dell'associazione 'I Lazzari'. Ho partecipato alla redazione del testo di una proposta di legge regionale sulla tutela della lingua e cultura napoletana, presentata dal cons. F.E. Borrelli (Verdi). Dall' A.A. 2016-17 sono docente del Corso di Lingua e Cultura NapolItana presso UNITRE Napoli-Vomero (Università delle Tre Età). Da aprile 2019 a luglio 2021 ho collaborato col quotidiano "napoli", che per oltre due anni ha pubblicato settimanalmente i miei articoli in lingua napolitana. Curo su Facebbok una pagina specifica (PRUTEZZIONE D' 'A LENGUA NAPULITANA > https://www.facebook.com/search/topq=prutezzione%20d%27%27a%20lengua%20napulitana - con oltre 980 followers) e NAPULITANAMENTE PARLANNO... ( https://www.facebook.com/profile.php?id=100072145276848 - una community con oltre 4.100 followers) Scarica Curriculum Vitae (agg. 2020)![]()
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BIBLIOGRAFIA![]()
"GRAMMATICA ECOPACIFISTA"DIC. 2022 <<Perché l’azione dei movimenti nonviolenti che si oppongono all’oppressione sociale, alla devastazione ambientale e alla guerra diventi più efficace è necessario decostruire il linguaggio dominante e favorire la nascita di una nuova coscienza con un programma costruttivo in cui converga e si unifichi l’impegno per il disarmo, l’ecologia e la pace.
L’autore propone, perciò, una grammatica ecopacifista che orienti l’azione politica ed educativa secondo sei coordinate: nonviolenza – riconciliazione; giustizia – solidarietà; biodiversità – sostenibilità; principi fondamentali utili a sviluppare una visione del mondo che sia biocentrica, rispettosa dell’integrità ambientale e della diversità, solidale con tutti gli esseri viventi, sempre più attenta alla cura della “casa comune”. Ermete Ferraro è un educatore e attivista nonviolento di lungo corso, un impegno iniziato nel 1972 a Napoli con la sua obiezione di coscienza al servizio militare e lo svolgimento del servizio civile. Attualmente è il vice presidente del Movimento Internazionale della Riconciliazione (MIR)>>. "LA COLOMBA E IL RAMOSCELLO"La colomba e il ramoscello.è un progetto ecopacifista proposto dal Movimento Internazionale della Riconciliazione. Un dossier di ampio respiro sul rapporto stretto fra movimenti per la pace e quelli per la salvaguardia dell’ambiente, che propone nuovi modelli di ecopacifismo e riconciliazione fra ambiente e umanità.
Da questi presupposti il MIR condivide questo dossier che coniuga l’impegno pacifista con quello ecologista. Nella consapevolezza che la corsa agli armamenti, la «terza guerra mondiale combattuta a pezzi» di cui ha parlato il papa, e la pervasiva militarizzazione della cultura e della società civile sono la faccia aggressiva di un modello di sviluppo incompatibile con la giustizia sociale e con quella ambientale. «In Italia mancano 53.000 infermieri e 50.000 medici, ma nelle scuole si fa più propaganda al servizio militare che al servizio sanitario». Serve quindi un nuovo modello di società. Richiamando gli insegnamenti dei maestri della nonviolenza e i documenti delle religioni su temi di pace e di salvaguardia del creato, La colomba e il ramoscello correla pacifismo ed ecologia in un comune cammino «per dare alla Terra e ai suoi abitanti più speranze di vita e di pace». Il libro è un dossier molto approfondito sulle organizzazioni ecologiste nazionali e internazionali – da Legambiente a Greenpeace, da Green Cross al WWF – e sulle realtà pacifiste attive in tutto il mondo, con un intero capitolo dedicato alle loro reciproche interconnessioni. Gli autori elaborano anche un programma costruttivo, fatto di azioni concrete ed efficaci che prefigurino un modello alternativo di difesa e di salvaguardia degli equilibri ecologici, da cui dipende il futuro dell’umanità e dello stesso pianeta. Un modello che sia prima di tutto un cambio di paradigma. Lascia infatti perplessi un ambientalismo ancora antropocentrico e motivato quasi esclusivamente dalla paura del disastro ecologico prossimo venturo. Soprattutto preoccupa l’assenza di riferimenti alle minacce agli equilibri ambientali derivanti dalla pesante impronta del complesso militare-industriale sul nostro pianeta». Un’etica nonviolenta ed ecologista che scaturisce da una concezione laica della vita ma che non nega una prospettiva spirituale, prima che religiosa, che possa ispirare una visione in cui l’impegno per giustizia, la pace e la tutela del creato ritrovino l’auspicata unità. Per questo il MIR, movimento nonviolento di matrice spirituale, propone una riflessione su questi temi, ipotizzando un progetto in cui abbia un ruolo centrale la riconciliazione tra persone e Stati, ma anche fra l’umanità tutta con una natura finora sfruttata e violata. Poiché tutto è in relazione. (*) Ermete Ferraro è autore di gran parte di questo libro, che ha avuto origine da una scrittura collettiva del testo finale. "LESSICO VIRALE"
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